Sembrava che il confine per chi cerca foto di qualità in internet, fosse la banda larga. Ce l'hai, le vedi, ti manca, non le vedi, perché pesano un sacco di megabyte e ci vuol tempo per caricarle.
In parte è vero. Ma solo in parte, mi sono reso conto. Ci sono altri fattori, come gli schermi e la scheda grafica.
Ho regalato un MacBook nuovo ai figli, dunque un buon computer, a parte le facili ironie di marchio, sul quale le foto di Palmasco si vedono in modo abbastanza fiacco. Ho usato tanti diversi computer in queste settimane a NY, spesso le foto di Palmasco mi risultavano incomprensibili, con una resa molto, molto peggiore del MacBook insoddisfacente.
E' stata una delusione grande, un dispiacere. Avrei dovuto immaginarlo, ma non l'avevo fatto.
A me pare che vedere male le mie foto sia come non vederle; è possibile che quelli che le vedono abbiano tutti una buona scheda grafica e un buono schermo?
Spero di sì, perché mi piacerebbe che le mie foto fossero viste con quella cura dei particolari ai quali dedico così tante energie. Non ne sono però così sicuro.
Mi piacerebbe organizzare un incontro dove si possano vedere le foto, tutte le fotografie, non soltanto quelle di Palmasco, su uno schermo come il mio e con una scheda di questa potenza, una specie di fotobarcamp della visione fotografica. Credo che sarebbe come togliere i segni del mare dai relitti che affiorano dalle sue profondità, almeno nella mia immaginazione. Non è detto che non sia possibile organizzarlo. Ho delle idee e spero di avere fortuna, ma pochissimi contatti (scrivimi una mail se t'interessa e pensi di potere partecipare al progetto).
Intanto il nuovo progetto fotografico, che ho creato lavorando sul confine sottile della possibilità di vedere l'immagine solo per sfumature, un po' mi spaventa. Quello che sul mio (ottimo) schermo è interessante soprattutto in quanto è evanescente, fino ai limiti della visione, su molti schermi apparirà come una macchiazza nera e non si capirà affatto perché lo faccio, o perfino cosa faccio.
Non mi resta che sperare nelle vostre risorse :)
In parte è vero. Ma solo in parte, mi sono reso conto. Ci sono altri fattori, come gli schermi e la scheda grafica.
Ho regalato un MacBook nuovo ai figli, dunque un buon computer, a parte le facili ironie di marchio, sul quale le foto di Palmasco si vedono in modo abbastanza fiacco. Ho usato tanti diversi computer in queste settimane a NY, spesso le foto di Palmasco mi risultavano incomprensibili, con una resa molto, molto peggiore del MacBook insoddisfacente.
E' stata una delusione grande, un dispiacere. Avrei dovuto immaginarlo, ma non l'avevo fatto.
A me pare che vedere male le mie foto sia come non vederle; è possibile che quelli che le vedono abbiano tutti una buona scheda grafica e un buono schermo?
Spero di sì, perché mi piacerebbe che le mie foto fossero viste con quella cura dei particolari ai quali dedico così tante energie. Non ne sono però così sicuro.
Mi piacerebbe organizzare un incontro dove si possano vedere le foto, tutte le fotografie, non soltanto quelle di Palmasco, su uno schermo come il mio e con una scheda di questa potenza, una specie di fotobarcamp della visione fotografica. Credo che sarebbe come togliere i segni del mare dai relitti che affiorano dalle sue profondità, almeno nella mia immaginazione. Non è detto che non sia possibile organizzarlo. Ho delle idee e spero di avere fortuna, ma pochissimi contatti (scrivimi una mail se t'interessa e pensi di potere partecipare al progetto).
Intanto il nuovo progetto fotografico, che ho creato lavorando sul confine sottile della possibilità di vedere l'immagine solo per sfumature, un po' mi spaventa. Quello che sul mio (ottimo) schermo è interessante soprattutto in quanto è evanescente, fino ai limiti della visione, su molti schermi apparirà come una macchiazza nera e non si capirà affatto perché lo faccio, o perfino cosa faccio.
Non mi resta che sperare nelle vostre risorse :)
Il problema è sempre la qualità del monitor. Non tanto la risluzione, ma la resa dei colori.
Qualsiasi evento tu voglia organizzare, conta pure su di me.
Scritto da: Luca Sartoni | 09/01/2009 a 15:35
idea interessante, ma come faccio a portare le mie foto, che ho "ottimizzato" per la mia scheda, il mio monitor, eventualmente la mia stampante?
Scritto da: Tambu | 09/01/2009 a 16:02
Risorse poche. Volontà dignitosa. Entusiasmo a mille per un'idea che mi pare davvero interessante. Pronto!
Ciao, f.
Scritto da: Francesco | 09/01/2009 a 16:13
Un Palmasco-camp. Ci sto. I barcamp con te sono una figata ;)
Scritto da: Tommaso Sorchiotti | 09/01/2009 a 16:19
Io le vedo bene. Tranquillo. Monitor 24" e risoluzione 1920x1200. Colori settati in maniera soddisfacente.
Nel PhotoCamp ne parlammo già a suo tempo ma poi non si fece più nulla, le solite questioni di tempo. Senza creare eventi grandiosi (che ultimamente mi stanno sulle palle) si potrebbe fare qualcosa di intimista: si sceglie un ottimo monitor, si raccolgono pochi invitati ed ognuno porta cinque foto da far vedere agli altri in maniera decente. Spiegandole e raccontandole. Cercando di far capire le modifice apportate con magari un confronto con l'originale. Certo il numero deve essere limitato a pochissime persone veramente interessate. Magari di sera.
Io potrei esserci.
IMHO.
alas
Samuele
Scritto da: Samuele | 09/01/2009 a 16:52
Io una mia idea personale sull'argomento me la sono fatta: le foto ricadono nella regola generale del web per la quale è normale che due utenti vedano lo stesso contenuto in modi diversi. Oltre, però, non sono mai andato. E mi piacerebbe.
Qualsiasi cosa organizzi, tempo (in questo periodo anche metereologico) permettendo, io ci sono.
Scritto da: Silvano | 09/01/2009 a 19:08
Su, iniziamo ad organizzare!
Scritto da: Rossella Ninna | 09/01/2009 a 19:10
Secondo me, se mi avete preso sul serio, non avete ancora smaltito le bevute delle feste, e questo è un problema perché adesso mi tocca rispondervi.
Scrivo due righe domani, sperando che vi sia passata :)
Scritto da: palmasco | 09/01/2009 a 20:04
Ottima idea, l'equivalente di una mostra fotografica senza le stampe (che sarebbe interessante far fare secondo i tuoi dettami, tra l'altro).
Sul mio imac 20' vedo bene le foto a mio giudizio ma a questo punto mi interessa capire cosa non ti soddisfa.
P.S.: perché non importi il feed del blog su FriendFeed?
Scritto da: Federico Bolsoman | 10/01/2009 a 09:20
Con l'introduzione dei monotor a lcd il fenomeno della variazione dei colori a seconda dell'angolo di visione ha ampliato i problemi della visualizzazione delle fotografie, che nei monitor CRT erano "limitati" alla qualità del tubo e alla sua regolazione. A questo dobbiamo poi aggiungere la variazione che si verifica quando visualizziamo le foto all'interno di un browser e quando queste vengono salvate e visualizzate con un software apposito.
Una quantità di variabili che rendono difficoltoso apprezzare tutti allo stesso modo la fotografia su schermo (non che le cose siano diverse in fase di stampa, se consideriamo la variabilità esistente tra i diversi stampatori).
Ricordo che alla "cena lunga" parlammo dell'idea di organizzare un barcamp sulla fotografia: dal quel giorno ho provato a cercare qualche appoggio a Rimini, più che altro per trovare a costo zero uno spazio. Parlammo dell'idea di realizzare degli spazi tipo set fotografici con del materiale a disposizione (parlavamo dell'idea di coinvolgere i produttori come Canon e Nikon) e di altre cose.
Quello che proponi ora è decisamente diverso, una sorta di mostra fotografica digitale, direi immateriale e molto più intimista.
E' indubbio che una giornata del genere mal si concilierebbe con un elevato numero di persone, a meno di non riempire una stanza con una bella fila di monitor, dopo averli adeguatamente regolati e testati.
p.s. Una cosa del genere la unirei certamente ad un bel photowalk.
Scritto da: Cristian Conti | 10/01/2009 a 10:15